Ponte medioevale del secolo (XIII – XIV), una delle numerose presenze inattese dell'architettura tardo romanica, prende il nome da una tana presente in prossimità del ponte stesso. Tale ponte è sul tragitto della mulattiera comunale che congiunge Pietrabruna a Boscomare.
Il rio che scorre sotto il ponte prende anch'esso il nome dalla tana. Le acque cristalline del rio sono fresche e incontaminate. Il percorso è contornato da una natura selvaggia che spesso nasconde cascatelle e piccoli laghetti.
Sempre in prossimità del ponte, il laghetto più conosciuto, il lago della “Paiora” (Paiolo). Si racconta che in questo laghetto, i pastori facessero entrare le pecore per lavare la lana prima della tosatura.