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Caffè

Nel XVI secolo cominciò l'importazione del caffè, perciò, si rese necessario creare degli strumenti per la tostatura e la macinazione. Le tostature, si facevano ai focolari delle case con delle padelle o dei barattoli con dei lunghi manici, via via nel tempo, queste attrezzature si perfezionano fino all'evento delle torrefazioni artigianali ed industriali. Analogo discorso, vale per la macinazione; da prima si prova con i mortai, poi, nel XVII secolo apparvero i primi macina caffè. Erano tutti di produzione artigianale e di forme di vario genere. Dopo la Rivoluzione industriale la francese “Peugeot” avviò nel 1842 la prima produzione industriale di macinini. In Italia, la prima ditta produttrice di macinini da caffè fu la piemontese “Tre Spade”.

 

 

 

 

Tosta caffè a padella

 

 

Tosta caffè a barattolo

 

 

Macina Caffè

 

Il caffè si preparava nei modi più disparati, nel 1819 il francese Morize inventa la caffettiera cosi detta “napoletana”. La caffettiera originale veniva prodotta in rame, poi con le varie evoluzioni si è giunti nel 1886 con la versione tradizionale in alluminio.

 

 

Caffettiere, lattiere e zuccheriere in ceramica (1920/1950)

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Luce

Fin dall'antichità l'uomo ha inventato sistemi per procurarsi la luce. I greci e i romani usarono lampade ad olio di origine vegetale. Queste lampade erano costituite da contenitori in terracotta, bronzo, ottone o altro materiale. Le prime lampade aventi una struttura in ferro appartengono al XIV secolo e potevano essere portatili o fisse.

 

 

Lume ad olio in ferro portatile

 

 

Lume a cera in ferro e vetro portatile

 

 

Lume a petrolio in vetro e ferro da muro

 

 

Lampada a batteria da ferroviere

 

 

Lampada portatile a candela

Pesare

Pesare è sempre stato un'esigenza dell'uomo. Le prime tracce di bilancia risalgono al 5000 a.C., presso la civiltà egizia. Poi se ne trovano riscontri nel VI secolo a.C., nella civiltà greca, sono presenti cenni nell'Iliade di Omero. Ma, la vera bilancia con dei pesi di riferimento standar si può attribuire ai Babilonesi. Questo tipo di pesata prevedeva l'uso di pesi in pietra di varie misure da porre su un piatto in contrapposizione alle cose da pesare, poste sul piatto opposto. Da qui nasce la bilancia a due piatti. Nel mondo romano, si sviluppò anche un altro tipo di bilancia, la “Stadera”.

Nei secoli le bilance si perfezionarono sempre più, nel XVIII secolo apparvero le bilance da farmacia e pesa oro e nel XIX secolo la bilancia pesa lettere.

 

 

Bilancia a due piatti da casa

 

 

Bilancia stadera con piatto per piccole pesate (10kg)

 

 

Bilancia a strappo, pesa da 20 a 150 kg.

 

 

Bilancia  stadera, pesata massima 150 kg

Bilancia pesa lettere, pesata massima 50 g.

Stirare

Dalla Cina, arriva la prima forma di ferro da stiro a calore, risalente all'epoca della dinastia Han (206 a.C. - 221 d.C.). Tali ferri consistevano in recipienti in bronzo provvisti di manico da riempire di braci incandescenti. I romani, invece, facevano scaldare in forno delle piastre di bronzo anch'essi provvisti di manico. Per secoli l'evoluzione dei ferri da stiro non subì grandi modifiche. Nel 1737, Isaac Wilkinson, fu il primo a riprendere il principio cinese e a costruire un ferro da stiro riscaldato con braci di carbone. Nel 1891 viene brevettato il primo ferro riscaldato ad elettricità e già nel 1926 nacque il ferro a vapore.

Fotografie e ricerche

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