Cinque Croci per la Follia

La posa di queste cinque croci è dovuta a un voto di origine religioso, una sorta di Via Crucis voluta dalla popolazione su proposta dei Priori. Le croci inizialmente in legno, oggi si presentano in materiale ferroso. Si percorreva il tragitto recitando il Santo Rosario, sostando, per riprendere fiato, qualche minuto ad ogni croce. Giunti alla cima del monte, si consumava una merenda tutti insieme. Corre voce che per una di queste merende, una volta fu fatta una spesa folle, si acquistò ben trenta lire di mortadella. Verso sera, sempre recitando il Santo Rosario, si ritornava al paese. Di questo evento, non se ne conosce con certezza la motivazione originaria, ne la datazione, si ipotizza che la creazione di questo percorso sia dovuto a qualche drammatico evento che causava sofferenze alla popolazione come una pestilenza, una carestia o una forte siccità.

La prima croce è in piazza dell'Oratorio in Pietrabruna. Si procede per via San Salvatore fino al “canto di Luigi”, svolti a destra in via Edmondo de Amicis, procedi fino in piazza Papa Giovanni XXIII. Attraversi la piazza in direzione est fino alla salita Monte Faudo. Si comincia a salire, seguendo il tracciato carrozzabile fino ai “Ciappai” dove troverai la seconda croce.

Percorri ancora un pezzo di tracciato carrozzabile fin dopo il bivio per il “Mulino a vento”, imbocchi la mulattiera che sale ripida fino ai “Sogli”, lì troverai, semi nascosta nelle querce la terza croce.

Ritrovi la carrozzabile, la percorri per pochi metri e riprendi la mulattiera, sali ancora fino in “Figarea” (un pianoro un tempo coltivato a lavanda, un po come tutto il circondario), guarda con attenzione sulla tua sinistra e troverai la quarta croce, dalla quale potrai godere di un panorama unico.

 

La quinta croce si trova in cima al monte Follia a 1031 metri s.l.m.